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Progettare qualità: come nasce Mangify

Sono nel campo alimentare da sempre, lavorativamente sono nata nell’azienda di panificazione dei miei genitori che mi hanno trasmesso la dedizione verso il lavoro e per il sacrificio come loro hanno fatto per una vita.

Sono limpidi i ricordi della scia per strada che lasciava il profumo di pane quando al mattino andavo a scuola, e quei ricordi ancora impressi ora si sono trasformati in bagaglio di esperienza fatti di sacrifici, fallimenti e soddisfazioni, tutto fa parte di quello che è la vita.

Come molti italiani miei coetanei, ero in cerca di una posizione lavorativa, non volevo buttare via tutta la mia esperienza, ma per il mondo del lavoro di oggi sembrava essere poco rilevante.

Per orgoglio personale non potevo continuare a coprire posizioni che non rispecchiavano la mia personalità, così ho rivalutato le mie esperienze di questi ultimi anni come agente di commercio.

Ripensando al commercio oggi e facendo ricerche di mercato, ho pensato a quali servizi potevamo dare alle aziende, ai commercianti e hai consumatori che fossero utili per venire incontro alle esigenze di tutti.

Con il team di Mangify ho costruito passo dopo passo ogni aspetto della piattaforma, mettendoci dalla parte dei consumatori, abbiamo fatto interviste per cercare di capire quale era la strada che potevamo prendere e creare una catena virtuosa di guadagno per tutti, e di benessere mentale e fisico.

Oggi aprire un e-commerce nel campo del food&beverage sembra sia la strada migliore e più semplice da prendere. Non si valutano però gli aspetti negativi dell’impresa, ovvero trovarsi immersi in una realtà legata alla quantità e al soldo facile, e poco attenta alla qualità e al servizio reso.

Personalmente sono sempre stata un po’ contro corrente su questo aspetto, forse perché per esigenze personali fisiche ed economiche ho iniziato a valutare i costi di quello che comperavo e la qualità.

Lavorando col tema di Mangify mi sono accorta che basta veramente poco per migliorare la qualità della vita.

Oggi siamo abituati a comperare con tre click, sul primo sito in classifica, il prodotto a minor prezzo.  Ma tramite internet non sempre si riesce ad approfondire l’acquisto di un prodotto, e soprattutto nessuno di noi è più abituato a guardare oltre al risparmio momentaneo, spesso fittizio, valutando anche i vantaggi a lungo termine.

Può sembrare una conclusione banale, ma quante volte al supermercato avete comperato cibo in offerta e quanto ne avete buttato via?

A me è successo una settimana fa: ho comperato una rete di clementine da due kg a €.0.99, e aperta la rete per metterla ne frigo 7 di loro sono andati buttati. Come se non bastasse, nei giorni successivi ne ho buttati altri tre. Ora vorrei che rifletteste: vale veramente la pena? Era veramente un guadagno? Non ditemi che a voi non capita mai. O che non vi capita mai di avere mal di stomaco dopo mangiato, o di non riuscire più a digerire le cose più semplici.

Mangify nasce per essere sinonimo di qualità, e per semplificare la catena da produttore di qualità al consumatore. Per questo Mangify cerca partner non fornitori, per costruire un sistema virtuoso, che sia vincente per tutti.